Connettiti con noi

Business

Pensioni, Fisco e tagli alla politica sul tavolo del Cdm

Per recuperare risorse in chiave di pareggio di bilancio si pensa anche a un congelamento del pubblico impiego e a una riorganizzazione della Sanità

Obiettivo pareggio di bilancio. Nel Consiglio dei ministri di giovedì 30 giugno si affronterà il problema delle risorse da reperire per rispettare gli impegni presi con Bruxelles in vista dei conti del 2014 e, al tempo stesso, dare sicurezza ai mercati. Servirà tagliare, ma sostenendo anche la crescita economica del Paese. Diverse le ipotesi le ipotesi circolate: dall’innalzamento a 65 anni dell’età pensionabile per le donne nel settore privato a un ulteriore congelamento degli stipendi degli statali. Fino ai tagli dei costi della politica. Ecco una sintesi – realizzata dall’agenzia Ansa – riguardante i provvedimenti ipotizzati negli ultimi giorni che riguardano anche la riforma fiscale:

Fisco a tre aliquote – Tre aliquote Irpef – al 20, 30 e 40% – e innalzamento dell’Iva di un punto per le aliquote più alte (10 e 20%). Viene anche prevista l’abolizione dell’Irap a partire dal 2014. Il nuovo sistema fiscale si baserebbe solo su cinque imposte: Irpef, Ires, Iva, Imu e Irap (che scompare dal 2014).

Ice soppresso – Soppressione dell’Ice, l’Istituto per il commercio estero. Inizialmente si parlava di accorpamento.

Meno auto blu, stop vitalizi, election day – I tagli principali previsti per la politica dal ministro Tremonti (Leggi).

Rendite finanziarie tassate al 20% – Armonizzare la tassazione sulle rendite finanziarie portandola al 20% dal 2012 (titoli di Stato esclusi). Tassa sulle transazioni finanziarie.

Taglio a Fas – Si attingerebbe nuovamente al Fondo per le aree sottosviluppate per 2,5 miliardi.

Pensioni: donne, collaboratori e super pensioni – Aumento dei contributi al 33% per i collaboratori e intervento sull’età di pensionamento di vecchiaia delle donne nel settore privato (portandola gradualmente a 65 anni). Questa misura porterebbe circa un miliardo l’anno. Per quanto riguarda le ‘pensioni d’oro’ è possibile un prelievo su quelle che superano di otto volte il minimo.

Bonus figli – Dall’accorpamento delle attuali detrazioni arriverebbe un contributo unico per i figli. Un promo passo verso l’introduzione del quoziente familiare.

Congelamento per impiego pubblico – Possibile, nuovo, congelamento per gli stipendi pubblici. Taglio del 5% per gli stipendi oltre i 70.000 euro. Blocco del turn over.

Tagli a ministeri e Comuni – Arriverebbero circa 5-6 miliardi grazie all’adozione del principio dei costi standard. Per quanto riguarda le amministrazioni comunali la razionalizzazione dei trasferimenti varrebbe circa 3 miliardi. Si alleggerisce il Patto di Stabilità per i più virtuosi.

Grandi opere – Si riprogrammano i fondi Cipe per quelle non ancora realizzate.

Giochi – Si potrà puntare il resto del supermercato. Fino ad un massimo di 5 euro

Le altre misure previste: dal 2012 ticket Sanità e tassa su alta velocità

Torna all’articolo principale