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Italia, calano le vendite nelle calzature

Nel primo quadrimestre 2014 i consumi interni sono in flessione del 5,4% in valore, del 2,8% in quantità con prezzi medi in calo del 2,6%. Continua il trend negativo registrato dal 2008

Gli italiani comprano sempre meno calzature: nel primo quadrimestre 2014 i consumi interni sono precipitati al 5,4% in valore, al 2,8% in quantità con prezzi medi ribassati al 2,6%, confermando il trend negativo già registrato dal 2008. Sono i dati elaborati dal consumer panel di Sita ricerca per Assocalzaturifici. La ricerca evidenzia una situazione negativa dei consumi per il settore italiano delle calzature: a risentirne di più sono state quelle per bambino (-13,2%), quelle maschili (-8,2%) e quelle da donna (-7,2%). Segnali positivi, invece, arrivano dal fronte delle sneakers, che registrano un +1,2% di vendite nei primi quattro mesi del 2014. Nella distribuzione, invece, le vendite negli store multimarca annaspano con un -15% in quantità e una flessione del 15-20% in valore,al contrario dell’online che attesta un +55%. Sono stime allarmanti considerando che, nonostante l’estero sia vitale per le aziende di calzature made in Italy con l’85%, il mercato italiano è il terzo per maggiore sbocco in volume dopo Francia e Germania.

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© Nacho/Flickr