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Guerra del Pil, Brasile batte Gran Bretagna

Il Paese sudamericano è oggi la sesta economia mondiale. Presto un nuovo sorpasso ai danni della Francia. Nel 2020 l’Italia scivolerà ai margini della top ten

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Europa 0, Resto del Mondo 2. Non è risultato di una partita di calcio, bensì il campionato mondiale della ricchezza. A segnar i punti per la selezione del Resto del Mondo: il Brasile. Dopo aver superato l’Italia un paio d’anni fa, il Paese sudamericano (o meglio la sua economia) ha sorpassato anche la Gran Bretagna. A fornirci il dato, in anteprima il Centre for Economics and Business Research (Cebr), un istituto britannico indipendente. Il Cebr ha infatti annunciato che nel 2011 il Brasile ha sorpassato il Regno Unito nella sua World Economic League Table, piazzandosi al sesto posto per PIL dietro Stati Uniti, Cina, Giappone, Germania e Francia. Il ‘declino’ della Gran Bretagna è cominciato nel 2006, quando il Regno ha dovuto cedere la quarta posizione alla Cina. Nonostante la crisi, l’Italia resta stabile all’ottavo posto, davanti (almeno per il momento) a Russia e India. «Il Brasile ha battuto per anni i Paesi europei al calcio, ma sconfiggerli sull’economia è un nuovo fenomeno. La nostra classifica mostra come stia cambiando la mappa economica del mondo, con Paesi asiatici e produttori di materie prime che danno la scalata ai primi posti e l’Europa che resta indietro», ha sottolineato il direttore del centro Douglas McWilliams.

Lo scenario per il futuroOltre ad analizzare la situazione contingenze, il Cebr ha azzardato anche i pronostici per il 2020. Secondo il centro studi entro l’inizio del prossimo decennio la classifica manterrà si invariate le prime tre posizioni (Usa, Cina, Giappone), ma subirà un vero e proprio sconvolgimento. La Russia salirà al quarto posto, seguita dall’India e dal Brasile, la Germania crollerà al settimo posto e la Gran Bretagna all’ottavo. A chiudere la top ten Francia e Italia, rispettivamente al nono e decimo posto.