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Fisco, Befera dichiara guerra agli evasori

Il direttore dell’Agenzie delle Entrate annuncia 40 mila accertamenti fiscali per il 2011. Verificare le discrepanze tra le spese effettuate e le entrate dichiarate. Già nel 2010 incassi saliti alle stelle

Il 2011 partirà con una stretta sull’evasione fiscale. A dichiararlo Attilio Befera, direttore dell’Agenzia delle Entrate. Dalle pagine de Il Messaggero annuncia la prossima campagna anti evasione, che occuperà l’Agenzia già i primi giorni del nuovo anno. Una serie di accertamenti che partiranno a seguito di verifiche incrociate tra redditi e consumi. Due le fasi, un primo accertamento sintetico, seguito, eventualmente, dall’accertamento vero e proprio. “A gennaio partiremo subito con l’accertamento sintetico. Nel corso del prossimo anno, 40 mila contribuenti riceveranno una comunicazione in cui si segnala un’anomalia tra la loro dichiarazione e le spese effettuate”. Caso tipico? “Chi acquista un’immobile e risulta avere reddito zero. – prosegue Befera – La garanzia per gli interessati è data dalla possibilità di un doppio contradditorio con l’amministrazione, il primo già alla segnalazione dell’anomalia. Se il contribuente giustifica quelle spese bene, altrimenti parte l’accertamento”.Non solo previsioni per il 2011, Befera parla anche dei risultati raggiunti dalla lotta all’evasione nell’anno che sta per terminare. Nei primi sette mesi del 2010, gli incassi derivanti dalla lotta all’evasione fiscale sono aumentati del 9 per cento, pari a 4,9 miliardi di euro. I risultati positivi sono, secondo il direttore dell’Agenzia delle Entrate, anche “frutto” delle misure contenute nell’ultima manovra, grazie agli “strumenti che governo e Parlamento ci hanno fornito”.

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Attilio Befera, direttore dell’Agenzia delle Entrate