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Europa, via libera al Tribunale unico per i brevetti

Anche l’Italia aderisce alla nuova Corte internazionale, che darà alle imprese più tutela brevettuale su scala comunitaria e permetterà una riduzione dei costi di registrazione dei brevetti

Sì al Tribunale unico dei brevetti. A margine del Consiglio Competitività di Bruxelles, i 24 Paesi dell’Unione europea hanno sottoscritto il trattato internazionale che istituisce una Corte internazionale per la tutela della proprietà intellettuale su scala comunitaria. Si tratta di un’importante passo avanti per il mercato europeo; l’intesa, infatti, permetterà alle imprese una maggiore tutela brevettuale su scala comunitaria e una riduzione delle spese di registrazione dei brevetti.La Corte avrà sede centrale a Parigi con filiali a Londra e Monaco di Baviera; affinché venga istituito ufficialmente, serve la ratifica di 13 Stati membri. A sottoscrivere l’accordo anche l’Italia, nonostante il nostro Paese abbia espresso contrarietà al sistema del brevetto unico (leggi di più). Intanto Confindustria esprime soddisfazione per la firma del trattato internazionale: “Si tratta di una tappa importante verso un sistema unico europeo di protezione della proprietà intellettuale, che le imprese aspettano da decenni – afferma il presidente Giorgio Squinzi – Il fatto che anche l’Italia abbia firmato il trattato è un segnale particolarmente positivo. Tuttavia fare parte del nuovo sistema giurisdizionale senza aderire al brevetto unico è come pedalare con un piede solo: occorre quindi che l’Italia aderisca anche alla cooperazione rafforzata sul brevetto unico, come Confindustria chiede da tempo”.