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Enel, Eni, Finmeccanica: il quadro delle nomine è completo

Valzer di poltrone In serata, a Borsa chiusa, verranno annunciate le liste del Tesoro. Conferme per Guarguaglini presidente in Finmeccanica, ma non per il ruolo di amministratore delegato. Per Enel Conti resta ad, novità nella presidenza. Si decide anche nei ruoli strategici di Eni, Terna e Poste Italiane

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Come già accennato a inizio 2011, con l’arrivo di aprile scadono anche le prime nomine nelle più importanti società pubbliche o para-pubbliche. I cambi di poltrona riguardano i vertici di società come Finmeccanica, Enel ed e Eni e per queste, le liste del Tesoro arriveranno in serata a Borsa chiusa (probabilmente prima delle 20). Diversi i contatti nel weekend appena trascorso tra i leader politici che avrebbero portato a designare per Finmeccanica nomi graditi alla Lega Nord. Alla presidenza, secondo quanto riporta l’agenzia Ansa, dovrebbe essere confermato Pierfrancesco Guarguaglini (nella foto), che però dovrà abbandonare la poltrona di amministratore delegato al tandem formato da Giuseppe Orsi, interno al gruppo e attuale amministratore delegato di Agusta Westland, e Giuseppe Zampini, al momento amministratore delegato di Ansaldo Energia, con Alessandro Pansa direttore generale. Conferme anche per la società di rete elettrica Terna che dovrebbe vedere nuovamente Flavio Cattaneo come ad e Luigi Roth come presidente, archiviata la scelta di Roberto Castelli per la legge dell’anno sabbatico. Per Enel Fulvio Conti manterrà la poltrona di amministratore delegato, ma probabilmente non troverà più Piero Gnudi come presidente. Al suo posto in pole l’ad di General Electric Sud Europa, Giuseppe Recchi. La scelta avrebbe un forte sapore anti-francese (General Electric, con Westinghouse, sviluppa l’Ap1000, il reattore concorrente dell’Epr di Edf), e piacerebbe quindi al ministro dell’Economia Giulio Tremonti.Riconferme in blocco, invece, per Eni con Roberto Poli e Paolo Scaroni rispettivamente presidente e amministratore delegato. Nessun cambiamento neanche a Poste italiane: Massimo Sarmi rimarrebbe amministratore delegato e Giovanni Ialongo presidente. L’accordo complessivo sarebbe dunque stato raggiunto, anche se ci sono ancora 24 ore per comunicare ufficialmente le liste, che devono essere depositate al massimo 25 giorni prima della convocazione delle assemblee delle società, in prima seduta.

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Pierfrancesco Guarguaglini dovrebbe mantenere la presidenza di Finmeccanica