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Decreto fiscale, le misure principali al voto in Senato

Pagamenti Imu a giugno con l’aliquota base, potenziamento della Guardia di finanza con un piano di assunzioni e niente black list per i commercianti. Dopo il voto di Palazzo Madama il passaggio alla Camera

Il decreto legge di semplificazione fiscale 2012 arriva al Senato con 650 emendamenti depositati. Dopo il via libera della commissione Bilancio e Finanze di Palazzo Madama, il provvedimento è approdato in aula già nel pomeriggio di martedì e oggi potrebbe essere approvato con il voto di fiducia per poi passare alla Camera dei deputati. Tra i punti principali del pacchetto fiscale c’è il chiarimento – forse definitivo – sull’imposta municipale unica (Imu): l’acconto dovrà essere effettuato entro giugno pagando con le aliquote base e la detrazione già fissata per la prima abitazione, poi, entro il 10 dicembre (e non entro luglio come previsto precedentemente), il governo provvederà a “sulla base del gettito della prima rata” dell’Imu “alla modifica delle aliquote”, per assicurare il gettito previsto. Novità anche in chiave di lotta all’evasione con un aumento in pianta stabile di ispettori della Guardia di finanza con un piano straordinario di assunzioni nel triennio 2013-2015. Salta inoltre la black list per i commercianti. In dettaglio, in una sintesi realizzata dall’agenzia Ansa, le norme principali del decreto fiscale:

Aggiornamento: Il governo ha posto la fiducia sul testo del decreto sulle semplificazioni fiscali che recepisce le modifiche apportate dalle commissioni Bilancio e Finanze del Senato (elencate qui sotto).

IMU. Confermato l’acconto di giugno che si pagherà con “le aliquote di base e la detrazione” fissata per la prima abitazione. Entro il 10 dicembre il governo provvederà “sulla base del gettito della prima rata” dell’Imposta municipale unica “alla modifica delle aliquote”, per assicurare il gettito previsto. Probabile che il decreto arriverà prima per dar tempo ai Comuni (fino al 30 settembre), sulla base dei dati aggiornati, di deliberare. Non ci sarà esenzione per gli anziani nelle case di riposo e che debbono pagare l’Imu sulla casa; la questione è solo oggetto di in un ordine del giorno, mentre le case inabitabili, accatastate F2, saranno completamenti esenti.

VIA QUOTA ERARIO SU IMU COMUNI E COOP EDILIZIE. Cancellata la quota erariale dell’Imu sugli immobili di proprietà dei Comuni, siti nel proprio territorio, e sugli immobili ex Iacp e delle cooperative edilizie a proprietà indivisa.

PIÙ ISPETTORI PER LE FIAMME GIALLE. Per potenziare l’attività di contrasto all’evasione fiscale la Guardia di Finanza potrà effettuare, nel triennio 2013-2015 un piano straordinario di assunzioni nel ruolo di ispettori nei limiti numerici e di spesa previsti.

BLACK LIST COMMERCIANTI. Saltano le liste selettive di contribuenti, in particolare commercianti, colti a non emettere scontrini o ricevute e sui quali l’Agenzia delle entrate poteva pianificare accertamenti.

PAGAMENTI IN CONTANTI. Slitta dal primo maggio al primo giugno la norma che obbliga ai pagamenti non in contanti per gli stipendi e le pensioni corrisposti da enti e amministrazioni pubbliche oltre i 1.000 euro.

BORSE DI STUDIO ESENTASSE. Le borse di studio sotto gli 11.500 euro saranno esentate dalle tasse.

PAGAMENTI IVA IL 20 AGOSTO. I versamenti Iva, che si eseguono nel mese di agosto di ogni anno, “possono essere effettuati entro il giorno 20 dello stesso mese, senza alcuna maggiorazione”.

CREDITI PA, OK CESSIONE DEBITI A BANCHE. Le imprese potranno cedere alle banche crediti certificati da regioni ed enti locali per somministrazioni, forniture e appalti ma l’impresa cedente dovrà garantire la solvibilità del debitore. (leggi di più)

1 MILIARDO A ENTI LOCALI. “Una quota delle risorse del fondo speciale per la reiscrizione dei residui passivi di parte corrente, pari a mille milioni di euro, è assegnata agli enti locali per il pagamento dei crediti”.

BANCHE CREDITO COOPERATIVO: Le Banche di Credito Cooperativo vengono escluse dalla tassazione (intesa come esclusione dalla esenzione) del 10% dell’utile netto annuale destinato a riserva minima obbligatoria per il 2012.

CALA ACCISA SU PRODUZIONE ENERGIA-CALORE: Arriva una agevolazione fiscale consistente nella riduzione dell’aliquota dell’accisa sull’energia elettrica sul combustibile utilizzato nella produzione combinata di energia elettrica e calore.