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Debiti Pa, il governo sblocca 40 miliardi Serve il sì del Parlamento

Palazzo Chigi apre a un’accelerazione per i pagamenti verso i fornitori della pubblica amministrazione anche grazie a una deroga del Patto di stabilità. Squinzi: “Se finalizzato in tempi rapidi, un buon segnale”

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Quaranta miliardi di euro da versare nelle casse dei fornitori della pubblica amministrazione per saldare parte dell’enorme debito che lo Stato ha verso le imprese. È la proposta del governo uscente che punta a immettere nuova liquidità nel sistema economico con due tranche da 20 miliardi, una nel 2013, la seconda nel 2014. I fondi dovrebbero arrivare solo dopo il via libera del Parlamento. Il ministro dell’Economia, Vittorio Grilli ha sottolineato che il governo potrà varare il decreto per il pagamento alle imprese solo dopo che sarà approvato l’aggiornamento delle stime sul deficit, che spetta al Parlamento. Per favorire lo sblocco dei pagamenti, il governo ha previsto anche un allentamento dei vincoli del Patto di stabilità interno per consentire l’utilizzo degli avanzi di amministrazione disponibili.

SERVONO TEMPI BREVI. L’apertura dell’esecutivo non può che far felice il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, che, tuttavia, chiede tempi rapidi per l’attuazione del piano. “Finalizzando in tempi rapidi, 40 miliardi è già un primo passo, un buon segnale – ha affermato – C’è una stima di Bankitalia che dice che il debito della pubblica amministrazione verso le imprese è di 71 miliardi. Nel nostro Progetto per l’Italia che può crescere, che deve crescere, abbiamo chiesto il pagamento di 2/3 ovvero 48 miliardi, ma se i 40 miliardi saranno pagati rapidamente è un segnale positivo”.

Credits Images:

Vittorio Grilli