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Casa: per 3 famiglie italiane su 4 è di proprietà (ma vale un po’ meno)

Aumentano invece gli affitti. Nel 2014 Tasi e Imu hanno generato un gettito pari a quello della sola Imu nel 2012. Presentato il quinto rapporto annuale Gli immobili in Italia dall’Agenzia dell’Entrate

La casa di proprietà resta l’abitazione principe degli italiani. Stando infatti al quinto rapporto Gli immobili in Italia, presentato a Roma dall’Agenzia dell’Entrate e relativo al 2012, il 76,6% delle famiglie è proprietaria della casa in cui vive. Una percentuale che sale al Sud (82,1%), mentre è più bassa al Centro (72,8%). Si registra tuttavia un calo del valore medio dell’abitazione che scende dell’1,8% rispetto al 2011, a 181 mila euro.

Complessivamente, il patrimonio immobiliare residenziale italiano si aggira sui 6.574,9 miliardi di euro, scendendo dello 0,6% rispetto al 2011. Per quanto riguarda gli affitti, il numero dei locatori passa da 4,1 milioni del 2011 a 4,5 milioni del 2012, per una crescita dell’11,2%. Lo stesso numero di contratti di locazione cresce del 15,9%, con un contestuale aumento del canone annuo percepito pari a +6,7%. La rendita annua più alta la si registra al Centro dove si toccano gli 11.500 euro. Infine, in materia di prelievo sugli immobili, il rapporto riporta dati più recenti: nel 2014 l’Imu ha generato un gettito pari a 19,3 miliardi di euro, la Tasi sui servizi indivisibili 4,6 miliardi di euro, per un ammontare complessivo di 23,9 miliardi. La somma è di fatto identica a quella generata nel 2012 dall’Imu (23,8 miliardi di euro).