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Canone Rai: arrivano le rate in bolletta

Si pagherà in sei quote da 16,66 euro. Autocertificazione per chi non ha Tv né Internet, ma evadere resta un reato

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Il canone Rai entra nella bolletta elettrica. Quella della prima casa, per la precisione, e il capofamiglia dovrà versare sei rate da 16 euro e 66 centesimi. La novità arriva anche grazie alla collaborazione con Enel, con la quale lo Stato sta ragionando sulla possibilità di usar ei nuovi contatori dell’energia per l’installazione della fibra ottica nel piano banda larga.

GIUNGLA SOCIETARIA. Si dovrebbe così risolvere il problema dell’evasione, anche se non sarà facile mettere in ordine le procedure entro gennaio per tutte le 461 società elettriche del Paese (le aziende, da sempre in lotta, dovranno scambiarsi dati sensibili e dicono di non poter essere pronte prima di giugno).

In cambio della collaborazione, il governo si impegna a implementare il Sistema informativo integrato per stanare i furbetti del cambio di fornitura (che riescono a passare ad altro operatore senza aver pagato tutto il dovuto per il precedente contratto) – sono circa il 6-7% dei consumatori – ma anche facilitare il passaggio da un operatore all’altro per i clienti del libero mercato.

EVASIONE DIFFICILE. Chi non ha Tv, Internet, tablet o device atti a ricevere il segnale potrà chiedere l’esenzione dal canone con un’autocertificazione e pagare il solo importo dell’energia con un nuovo bollettino (e le società saranno tenute a segnalare la presunta evasione, altrimenti dovranno pagare 30 euro l’anno per ogni mancato versamento non denunciato.

In caso di falsa autocertificazione – sempre che arrivino le verifiche – si rischiano 500 euro di ammenda ma anche un processo penale per la violazione delle legge 445 del 2000 sull’autocertificazione.