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Calcio, la Serie B mette un tetto agli stipendi

Primo passo fondamentale per una maggior salvaguardia economico-finanziaria dei club e per una sostenibilità di tutto il sistema calcio. Nuove regole anche in chiave di tesseramenti

Dal 1° luglio 2013 nessun calciatore tesserato per una squadra del campionato di Serie B potrà superare uno stipendio complessivo di 300 mila euro lordi l’anno. E’ questa la più grande novità introdotta dall’Assemblea di Lega Serie B, che ha appena approvato all’unanimità una serie di norme per una salvaguardia economico-finanziaria delle società di calcio; una priorità per l’istituzione guidata da Andrea Abodi e Paolo Bedin.Secondo le misure approvate, tutti i nuovi contratti siglati dal 1° luglio dalla società di Serie B dovranno rispettare questi livelli salariali: una parte fissa e una parte variabile, ciascuna non superiore ai 150 mila euro lordi. “Per garantire il rispetto delle regole – si spiega in una nota della Lega – saranno definiti valori all’interno dei quali tipicizzare e poter valutare l’importo della parte variabile”. Nessuna penalizzazione in punti per le società che non rispetteranno la nuova regola ma una decurtazione delle risorse derivanti dalla mutualità, in misura equivalente rispetto allo sforamento. Se, ad esempio, una società vorrà sottoscrivere un contratto da 500 mila euro l’anno a un suo giocatore, avrà una decurtazione pari a 200 mila euro; il 50% di questa decurtazione, si spiega nella nota della Lega, finirà in parti uguali alle società, il restante 50% sarà finalizzato invece alla crescita dei vivai giovanili, allo sviluppo infrastrutturale e a politiche di integrity. In particolare sono previsti premi alle squadre associate che raggiungeranno le final eight dei campionati Primavera, Allievi e Giovanissimi”.

NON SOLO TETTO SALARIALE. Le nuove norme riguardano anche l’ampiezza delle rose, ovvero il numero dei giocatori tesserati in prima squadra. Dalla prossima stagione (2013/2014) ogni squadra potrà avere rose formate al massimo da 22 giocatori sopra i 21 anni, che scenderanno a 20 dalla stagione sportiva 2014-2015. Rimane illimitata invece la possibilità di tesserare gli under 21, al fine di potenziare ulteriormente la valorizzazione dei giovani talenti.

IN CERCA DI UN ADVISOR. Durante l’assemblea si è introdotto anche il tema del marketing associativo. Attraverso il progetto B Club la Lega Serie B intende raddoppiare i ricavi da vendite di spazi commerciali, grazie a un nuovo format tecnologico sui campi e a una gestione centralizzata di diversi e ulteriori spazi, che andranno a creare nuovi format di sponsoring. L’Assemblea ha dato il via libera per l’individuazione dell’advisor che sarà il partner della Lega nei prossimi quattro anni.

Credits Images:

Il Sassuolo, squadra del presidente di Confindustria (e patron Mapei), Giorgio Squinzi