
Le commissioni Finanza e Commercio del Senato hanno approvato l’emendamento all’articolo 16 del decreto 63/2013 riguardante la proroga delle detrazioni per le ristrutturazioni che aggiunge al bonus mobili il bonus elettrodomestici. In pratica chi ha avviato o avvierà una ristrutturazione entro il 31 dicembre potrà godere di una detrazione Irpef del 50% per un massimo di 10 mila euro per l’acquisto di mobili legati all’immobile ristrutturato “ivi inclusi – come si legge nell’emendamento – i grandi elettrodomestici anche a libera installazione di classe non inferiore alla A+ (A per i forni) per le apparecchiature per le quali sia prevista l'etichetta energetica”.
Non è dunque corretto quanto riportato da alcuni quotidiani questa mattina secondo cui a essere oggetto delle detrazioni sarebbero solo gli elettrodomestici da incasso. A confermarlo a Editoriale Duesse
è lo stesso senatore Paolo Galimberti, promotore dell’emendamento: “Una volta approvato, l’emendamento non può essere oggetto di modifiche ulteriori, quanto riportato quindi da alcuni giornali questa mattina non è corretto”.
La spesa effettuata andrà detratta in 10 quote annuali di pari importo, così come è previsto per il bonus mobili. Ma se quest’ultimo è già attivo, perché contenuto nel decreto, perché si possa usufruire del bonus elettrodomestici occorrerà attendere la conversione in legge del decreto, che dovrà avvenire non oltre il 4 agosto.
L’aggiunta del bonus elettrodomestici non dovrebbe comunque far innalzare il tetto massimo di spese detraibili per le ristrutturazioni, che è fissato a 96 mila euro. Ora la votazione finale del decreto spetta alla Camera del Senato che, come ha precisato il senatore Galimberti, verrà discusso tra martedì e mercoledì prossimo. Di seguito, il testo dell’articolo relativo agli incentivi:
AS 783
GALIMBERTI |