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Bernabè-Della Valle: fronte comune contro i vertici Fiat

Il presidente di Telecom Italia e il patron di Tod’s critici sulla gestione del Lingotto in Italia. Per Della Valle “la crisi esiste per chi non ha nulla da vendere”

Fronte comune dei vertici di Telecom Italia e Tod’s contro l’amministrazione di Fiat in Italia operata da Sergio Marchionne. La critica comune è una: nel momento di crisi non ci siamo lamentati della situazione, ma abbiamo lavorato per risolvere i problemi. Dal palco dell’Università Bocconi di Milano, dove era in corso un convegno sulle sfide future per le imprese italiane, il presidente di Telecom, Franco Bernabé, ha fatto un paragone tra la sua azienda di telecomunicazioni e Fiat, due realtà italiane che stanno investendo grandi capitali in Brasile e che si trovano in difficoltà, per motivi diversi, sul mercato italiano: “La realtà italiana – ha affermato – è caratterizzata da un livello di informatizzazione molto basso, con investimenti pari all’1,6% del Pil contro il 3,6% di altri paesi e oltre il 4% negli Usa”. Di fronte a un sistema estremamente disaggregato e disperso” il presidente di Telecom ha sottolineato come “non ci siamo lamentati dicendo che in Brasile le cose vanno meglio che in Italia, ci siamo preoccupati per trovare una soluzione adatta all’Italia.DELLA VALLE. Dello stesso parere il patron di Tod’s, Diego Della Valle, che già in precedenza aveva criticato i vertici Fiat e che oggi, dalla Bocconi, rincara la dose: “Noi siamo una tipologia di imprenditori abituati a farcela da soli; non è che tutte le mattine ci alziamo e andiamo dallo Stato a chiedere aiuti di sorta”. Della Valle ha criticato “questi improvvisati” che “dicono a noi imprenditori seri che in un momento di crisi non si fanno investimenti per fare nuovi prodotti, mentre noi resistiamo solo perché innoviamo. La crisi – ha aggiunto – esiste per chi non ha nulla da vendere”.INVESTIRE PAGA. Dichiarazioni, quelle del patron di Tod’s, in linea con un articolo pubblicato dall’inserto Affari e Finanza de la Repubblica che, intitolato ‘Auto: vincono i modelli degli altri. Boom di investimenti di Vw e Ford’, evidenzia come la strategia messa in campo da Marchionne non abbia dato i suoi frutti, almeno messa a confronto con i dati degli altri costruttori.

Da Affari e Finanza di lunedì 24 settembre 2012: “Chi non ha rinnovato i modelli è stato estromesso dalla partita, gli altri restano al loro posto”

Vendite in Europa, la top ten dei modelli

Così nel 2009

Così nel 2012 (gennaio-agosto)

1. Volkswagen Golf

1. Volkswagen Golf

2. Ford Fiesta

2. Ford Fiesta

3. Peugeot 207

3. Volkswagen Polo

4. Opel Corsa

4. Opel Corsa

5. Fiat Punto

5. Opel Astra

6. Renault Clio

6. Renault Clio

7. Ford Focus

7. Renault Megane

8. Fiat Panda

8. Volkswagen Passat

9. Volkswagen Polo

9. Audi A4

10. Opel Astra

10. Peugeot 208

Credits Images:

Da sinistra: Diego Della Valle e Franco Bernabé