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Aston Martin Milano, crack da 7 milioni di euro

Fallita l’azienda italiana concessionaria del marchio britannico. In Italia resta lo showroom milanese, ora in mano alla casa madre Aston Martin Lagonda

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Non è riuscita a resistere alla recessione del mercato dell’auto causato dalla crisi economica e così la Aston Martin Milano, la concessionaria italiana dello storico marchio britannico, chiude i battenti. Il passivo della società veneta, fallita lo scorso 16 dicembre e che controllava gli showroom di Milano e Padova, ammonta a 6,9 milioni. “Potrebbe salire ancora – ammette al Sole24Ore Michele Antonucci, curatore fallimentare della Aston Martin Milano – ci sono davanti 13 mesi e mezzo durante i quali, a iniziare dal prossimo settembre, chiuderemo altri quattro stati passivi”. Fra i creditori della concessionaria italiana anche la casa madre Aston Martin Lagonda che nel marzo 2010 ha preso in affitto lo showroom milanese (regolarmente aperto e con il business tornato a livelli accettabili) lasciando, però, quello di Padova.