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“Accordo unanime” sulla Grecia, pronto il piano da 82 miliardi

Dopo ore di trattative l’annuncio del premier belga Charles Michel su Twitter, seguito dal quello del presidente del Consiglio europeo Donald Tusk. “Condizioni molto severe, ma non ci sarà nessuna Grexit”

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Condizioni severe, ma è stato raggiunto un accordo per il piano di salvataggio della Grecia. È quanto annunciato via Twitter dal premier belga Charles Michel a conclusione di un summit europeo di circa 17 ore, tra i più tesi degli ultimi tre anni. L’annuncio, che fino a questa mattina sembrava molto lontano, è stato confermato anche dal presidente del Consiglio europeo Donald Tusk: “L’euro summit ha raggiunto un accordo unanime – ha confermato dal social network Tusk – Tutto pronto per utilizzare il programma Esm per la Grecia con riforme serie e supporto finanziario”.

Non si conoscono ancora le condizioni imposte dai creditori ad Atene, ma è ipotizzabile che siano quelle rigorose dettate dalla Germania e che prevedono riforme su Iva, pensioni, privatizzazioni e giustizia; nel corso del vertice Ue si è parlato anche di chiedere ad Atene la creazione di un fondo fiduciario da 50 miliardi a garanzia delle privatizzazioni promesse. “Ci sono condizioni molto severe, tuttavia la decisione dà alla Grecia la possibilità di rimettersi in carreggiata con il sostegno europeo”, ha ammesso Tusk. “L’accordo è stato laborioso e ha richiesto tempo ma siamo soddisfatti: non ci sarà nessuna Grexit”, ha aggiutno il presidente della Commissione Ue Jean Claude Juncker. Ora il Parlamento greco dovrà mettere in pratica quanto deciso a livello europeo.

PIANO DA 86 MILIARDI DI EURO. Dopo l’annuncio dell’accordo, il cancelliere tedesco Angela Merkel ha precisato che il terzo intervento finanziario a favore della Grecia sarà di 82-86 miliardi di cui 24 miliardi per il sistema bancario; per il cancelliere l’accordo raggiunto “è un piano A, il piano B non è necessario”.

Credits Images:

Il presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker © European Union, 2015