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Sostenibilità

“Più energia rinnovabile, meno costi per i consumatori”

E l’obiettivo del decreto legislativo approvato questa mattina in Consiglio dei ministri. Il ministro Romani: “Meno burocrazia per incentivare la realizzazione di nuove infrastrutture per garantire un’efficienza sempre maggiore del sistema”

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Approvato dal Consiglio dei ministri il decreto legislativo per lo sviluppo delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica che mira ad aumentare la produzione di ‘energia verde’ e ridurre, al tempo stesso, gli oneri relativi in bolletta a carico dei consumatori. Lo schema di decreto, spiega una nota del ministero dello Sviluppo Economico, traduce in misure concrete le strategie delineate nel Piano di azione nazionale (Pan) inviato a luglio alla Commissione Europea, per il conseguimento della quota del 17% di fonti energetiche rinnovabili su consumi energetici nazionali. “Con il provvedimento approvato oggi – ha spietato il ministro Paolo Romani – semplifichiamo le procedure autorizzative e incentiviamo la realizzazione di nuove infrastrutture di rete per garantire un’efficienza sempre maggiore del sistema”.

Gli strumenti di incentivazione previstiOltre al potenziamento e alla razionalizzazione del sistema si cerca anche di diminuire gli oneri indiretti legati al processo di realizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili (dall’autorizzazione alla connessione, all’esercizio), così da potere intervenire riducendo i costi specifici di incentivazione. Questi gli strumenti di incentivazione previsti dallo schema: “incentivo per il biometano immesso nella rete; fondo a favore dello sviluppo dell’infrastruttura per il teleriscaldamento e il teleraffreddamento; incentivi per la produzione di energia elettrica da impianti alimentati da fonti rinnovabili; contributi per la produzione di energia termica da piccoli impianti; potenziamento del sistema di incentivi per l’efficienza energetica, attraverso i certificati bianchi; fondi in favore dello sviluppo tecnologico ed industriale”.

L’energia rinnovabile cresce in ItaliaIl decreto approvato oggi, arriva nello stesso giorno in cui l’Enea ha presentato a Roma il suo rapporto sull’energia e l’ambiente 2010. Secondo i dati raccolti dall’agenzia nazionale Agenzia nazionale nel 2009 i consumi interni e la produzione di energia da fonti rinnovabili sono cresciuti rispettivamente del 17% e del 16%. Secondo il rapporto, inoltre, a registrare l’incremento più significativo sono stati i settori del fotovoltaico, dell’eolico, dei rifiuti e delle biomasse, raggiungendo una quota pari al 32% del totale dell’energia prodotta da fonti rinnovabili che comprendono anche settori tradizionali quali l’idroelettrico ed il geotermico.